Quando si immagina una piscina, spesso si pensa a quella in un giardino privato. Ma non è sempre così. Anche se vivi in un appartamento, le possibilità di godere di un bel bagno in compagnia ci sono. Eccome se ci sono! Per esempio, hai mai preso in considerazione l’idea di una piscina condominiale?
In questo articolo, noi di Piscine Castiglione ti spiegheremo perché averne una nell’area condivisa del tuo condominio risulterebbe vantaggioso e ti illustreremo alcune normative da tenere in considerazione.
I vantaggi di una piscina condominiale
Una piscina condominiale rappresenta un valore aggiunto non solo per l’immobile stesso, ma anche per chi lo abita. Realizzarne una può giovare a tutti gli inquilini, in primis in termini di costi di gestione e manutenzione. Gli oneri di pulizia e i consumi sono, infatti, suddivisi fra tutti i condomini che potranno goderne in momenti specifici della giornata secondo un regolamento stabilito a priori.
Una piscina condivisa, inoltre, diventa un punto di riferimento per feste, compleanni e serate permettendo a tutti i partecipanti di trascorrere insieme del tempo di qualità.
E poi, c’è un altro vantaggio. Nei periodi estivi, quando le spiagge sono sovraffollate, avere una piscina proprio sotto casa dove prendere il sole e fare una bella nuotata è un vero e proprio regalo. Non credi?
Piscina condominiale: normativa e dettagli
Piscina condominiale sì o no? La decisione spetta naturalmente ai condomini. Se la maggioranza è d’accordo si procederà alla progettazione, alla valutazione delle soluzioni migliori per tutti e, poi, alla realizzazione vera e propria. Ma prima si dovranno chiedere autorizzazioni e permessi per costruire la piscina.
Tra le varie considerazioni da fare riguardo al progetto e alle dimensioni, una delle più importanti riguarda la profondità: di solito, fino a 1,40m non è necessario avere un bagnino, ma è sempre meglio verificare le eventuali prescrizioni di norme regionali con l’aiuto di un esperto.
Considerando che non si tratta di una proprietà privata ma condivisa, il responsabile dell’impianto sarà certamente l’amministratore di condominio. Quest’ultimo dovrà occuparsi di verificare il corretto stato di funzionamento della struttura e assicurarsi che i requisiti igienici vengano rispettati, incaricando un responsabile tecnico degli impianti, ed eventualmente assumendo un bagnino per garantire sicurezza agli utilizzatori.
Inoltre, sarà lui a stilare il regolamento con gli orari di accesso alla piscina e stabilire (eventualmente) il numero massimo di ospiti esterni al condominio che potranno usufruirne.
Quanto costa realizzare una piscina condominiale?
Come per tutte le piscine, i costi variano in base a dimensioni, materiali e accessori. Un altro fattore da considerare sono i consumi energetici dati dall’impianto di filtrazione e di riscaldamento e i costi di manutenzione per la pulizia e la disinfezione della piscina, la verifica dei valori dell’acqua e la sostituzione di elementi soggetti a usura. Sapevi che per tutto questo c’è il Service Piscine Castiglione?
Ma qualunque sia il costo dell’investimento, ti assicuriamo che questo verrà ripagato in breve tempo da tutti i benefici che una piscina condivisa può regalare a te e ai tuoi vicini di appartamento.
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