Ci sono alcuni luoghi comuni relativi al mondo della piscina che negli anni hai dato per assodati, perché li hai sentiti ripetere talmente tante volte che alla fine li hai creduti attendibili. E se così non fosse? Ecco una carrellata delle credenze più popolari: potresti scoprire che alcune sono solo miti da sfatare!
“Non fare il bagno dopo mangiato”
Di diritto si inserisce nella top ten delle frasi più pronunciate dalle mamme. E quanto erano lunghe quelle 2-3 ore di attesa prima di potersi rituffare in piscina? Ma la verità è che il bagno dopo mangiato si può fare, a patto di aver consumato un pasto leggero e di immergersi in acqua gradualmente.
Che puzza di cloro!
A volte a bordo piscina c’è un forte odore di cloro che permea l’aria e siamo portati a pensare che ce ne sia troppo in acqua. In realtà è l’esatto contrario: il cloro, quando è disciolto in acqua, non fa odore!
La “puzza di cloro” è generata dalle clorammine, che si formano dall’incontro tra cloro e agenti contaminanti e vengono rilasciate nell’aria sotto forma di gas.
Se c’è il sale non c’è il cloro
Come spieghiamo più ampiamente in questo articolo, una piscina che utilizza l’elettrolisi del sale come sistema di disinfezione dell’acqua, non è completamente libera dal cloro, anzi.
Il cloro c’è, solo che viene prodotto in maniera naturale durante il processo di scissione delle molecole di sale disciolte in acqua.
Guarda che mani!
Altra “minaccia” tipica delle mamme, usata per convincere i più piccoli a uscire dall’acqua. La giustificazione è che le grinze che si formano sulle dita sono un chiaro indicatore del troppo tempo trascorso in piscina. Ma anche in questo caso… non è così! La spiegazione è un’altra: le mani (e i piedi) in acqua raggrinziscono per adattarsi all’habitat acquatico e agevolare la presa di oggetti che altrimenti, con la pelle liscia, scivolerebbero.
Come bruciano gli occhi
Tra le colpe che vengono attribuite al cloro, aggiungiamo quella degli occhi rossi che bruciano dopo una giornata trascorsa in piscina. Di nuovo, dobbiamo “scagionare” il cloro che non è assolutamente il responsabile di questa fastidiosa sensazione, dovuta piuttosto a uno sbilanciamento dei valori di pH dell’acqua.
Ora che ti abbiamo svelato tutta la verità, puoi goderti la piscina senza pensieri! Ma se vuoi qualche consiglio in più o vuoi verificare che tutti i parametri dell’acqua siano ottimali, i nostri Service sono sempre a tua disposizione.
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